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Emilia Romagna

Ortofrutta e cereali

CILIEGIA DI VIGNOLA (IGP)

Logo Ciliegia di Vignola IgpArea di produzione
la zona di produzione consiste nella fascia formata dal tratto pedemontano del fiume Panaro e altri corsi d'acqua minori, dai 30 metri s.l.m. fino alla quota di 950 metri e comprende il territorio dei seguenti Comuni:
 ● Provincia di Modena: Castelfranco Emilia, Castelnuovo Rangone, Castelvetro di Modena, Guiglia, Lama Mocogno, Marano sul Panaro, Modena, Montese, Pavullo nel Frignano, San Cesario sul Panaro, Savignano sul Panaro, Serramazzoni, Spilamberto, Vignola, Zocca;
 ● Provincia di Bologna: Bazzano, Casalecchio di Reno, Castel d'Aiano, Castello di Serravalle, Crespellano, Gaggio Montano, Marzabotto, Monte S. Pietro, Monteveglio, Sasso Marconi, Savigno, Vergato, Zola Predosa.

Caratteristiche del prodotto
la denominazione "Ciliegia di Vignola" designa il frutto delle seguenti cultivar di ciliegio:
 • precoci: Bigarreau Moreau, Mora di Vignola;
 • medie: Durone dell'Anella, Anellone, Giorgia, Durone Nero I, Samba, Van;
 • tardive: Durone Nero II, Durone della Marca, Lapins, Ferrovia, Sweet Heart; coltivate nel territorio dell'area di produzione.

Caratteristiche qualitative
  polpa consistente e croccante ad esclusione della Mora di Vignola;
  buccia sempre lucente ma di colore giallo e rosso brillante per la varietà Durone della Marca e di colore dal rosso brillante al rosso scuro per tutte le altre varietà;
  sapore dolce e fruttato;
  gradi brix non inferiori a 10° per le varietà precoci e 12° per tutte le altre;
  acidità da 5 a 10 g/l di acido malico.
In relazione alla tipologia varietale vengono definiti i seguenti calibri minimi:
 20 mm: Mora di Vignola;
 21 mm: Durone dell'Anella, Giorgia, Durone Nero II, Durone della Marca, Sweet Heart;
 22mm: Bigarreau Moreau, Lapins, Van;
 23 mm: Durone Nero I, Anellone, Samba, Ferrovia.
All'atto dell'immissione al consumo i frutti devono essere:
 integri, senza danni;
 provvisti di peduncolo;
 puliti, privi di sostanze estranee visibili;
 sani, esenti da marciumi e da residui visibili di fitofarmaci;
 esenti da parassiti.

Metodo di ottenimento
 ● Forme di allevamento: sono palmetta libera, bandiera, vaso basso, vaso ritardato, con densità per ettaro fino a 1000 piante.
 ● Concimazione: il piano di concimazione prevede comunque di non superare annualmente le seguenti dosi massime:
  
 Azoto 100 Kg/Ha;
    Anidride fosforica 70 Kg/Ha;
    Ossido di potassio 100 Kg/Ha.
 ● Potatura: viene effettuata durante tutto l'arco dell'anno.
 ● Difesa fitosanitaria: la difesa dei ceraseti viene condotta:
    attuando la lotta convenzionale in uso nella zona, con osservanza delle norme di buona pratica colturale dettate dalla Regione Emilia Romagna;
    attuando la lotta integrata, ottenuta nel rispetto delle norme tecniche previste dal Disciplinare della Regione Emilia Romagna;
    attuando la lotta biologica, secondo il Reg. CE n. 834/2007 e successive modifiche.
Il metodo prescelto viene utilizzato in modo esclusivo per l'intero processo produttivo.
L'utilizzo di regolatori di crescita per l'incremento dell'allegagione e del calibro dei frutti e prevenzione dello spacco è ammesso nei termini previsti dalla normativa vigente.
E' ammessa la copertura dei fruttiferi con teli di plastica per prevenire il cracking indotto dalle piogge.
 ● Raccolta: le varietà precoci vengono raccolte dal 1° maggio al 30 giugno; le varietà medie dal 15 maggio al 15 luglio e le tardive dal 25 maggio al 30 luglio.
Le ciliegie devono essere raccolte a mano provviste di peduncolo.