Corvinone |
|
Origini: Difficile
risalire alle sue origini, dato che in passato veniva confuso per un
biotipo della Corvina
Veronese; questa vitigno a bacca nera è stato iscritto nel
Catalogo nazionale delle varietà di vite da vino soltanto nel 1993. Il
Cosmo (1939) lo descriveva come una sottovarietà della Corvina. Il nome
potrebbe provenire dal suo colore quasi nero che richiama il piumaggio del
corvo, oppure da "corba", la cesta con cui veniva
trasportata l'uva per la sua abbondante produzione. Oggi di questa
varietà se ne conoscono due biotipi che differiscono per le dimensioni
delle foglie e dei grappoli, ma anche per i diversi tempi di maturazione,
ambedue chiamati Corbinon o Cruinon. |
Caratteristiche e esigenze
ambientali e colturali:
Ha foglia
grande, pentagonale allungata, pentalobata; grappolo
grande, superiore a quello della Corvina per via degli acini di maggior
dimensione, piramidale, con una-due ali, mediamente compatto; acino
grosso, ellissoidale con buccia pruinosa di colore blu-nero. Predilige terreni alluvionali,
morenici, ciottolosi, collinari e ventilati, con buona esposizione. I sistemi di
allevamento più utilizzati sono quelli espansi. |
|
Malattie e
avversità: E'
sensibile alla botrite e al marciume acido, ancora di più alla
peronospora. Può subire anche il disseccamento del rachide. |
Veneto
Bardolino
- 00÷10%
Bardolino
Superiore -
00÷10%
Valpolicella (anche Valpantena) -
40%÷70%
|
|
Produttori consigliati
Allegrini,
Stefano Accordini, Romano Dal Forno, Masi, F.lli Tedeschi, Luigi Brunelli,
Bertani, F.lli Zeni, Corte Sant'Alda, Giuseppe Quintarelli, Giacomo Montresor,
Zenato, Sartori, Viviani, Le Ragose, Tommaso Bussola, Ca' Rugate, F.lli Degani,
Giuseppe Lonardi, Santi, Trabucchi, Le Salette, Lorenzo Begali, Brigaldara,
F.lli Speri, Massimo Venturini, Tommasi Viticoltori
|